Il fascino discreto della pandemia

L’epidemia ha cambiato le prospettive. La nostra percezione del reale non è più quella di qualche giorno fa, la vita intorno a noi è diversa, proviamo un’angoscia sottile, quasi un senso di colpa, se pensiamo ai paradigmi della normalità precedente: ci sembrano vuoti, inutili, drammaticamente inadeguati. Adesso gli spot pubblicitari tradiscono tutta la loro superficialità: […]

misantropie #suoni

L’urlo delle ambulanze e il suono delle campane. L’urlo delle sirene e il rintocco delle campane. Il grido delle ambulanze e il canto del campanile. Ci penso da giorni. Penso a quel momento, qualche sera fa. Nella luce bluastra di piazza san Pietro. Vuota e affollata. Con tutto il mondo a guardare. E ascoltare la […]

Fuori

Non è che non mi piaccia stare a casa. È che lo spazio vitale sta tutto concentrato nel pensiero.Bello, bellissimo. Vorrei averlo il tempo per richiamare pensieri rilassati, quando tempo non ce n’è e le giornate sono corse ad ostacoli da quando ti alzi a quando ti corichi.Pensieri stesi per bene sulla fronte come un […]

misantropie #quando

Quando tutto questo sarà finito. Quando sarà passato. Quando ricominceremo a vivere. «Quando» è la parola che si sente pronunciare più spesso. Anche che si legge di più nelle cronache. Che si ascolta nei programmi televisivi, nelle domande che si fanno agli esperti, agli epidemiologi, ai virologi, agli immunologi. Persino ai governativi. Quando arriverà il […]

Diario in tempo di pandemia /3

Non sono pochi i suoni e i rumori che ci raggiungono da un “fuori” che ci è precluso. Rumori naturali come il vento, urlante e secco come la tosse degli ammalati di Covid 19. O come quel “vento del nord, rosso di fulmini“ che secondo un lirico greco tradotto da Salvatore Quasimodo, a primavera porta […]