Si è aperta la 202 esima stagione lirica del Teatro Sociale di Rovigo con uno spumeggiante “Barbiere di Siviglia” di Giacomo Rossini, diretto da Alessandro Cedrone con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta ed il Coro Lirico Veneto.Regista, scenografo e costumista è Massimo Pizzi Gasparon Contarini, che ha saputo creare un effetto scenico minimalista spettacolare, tutto basato sui costumi settecenteschi bianchi dei cantanti, del coro vestito da Pulcinella, e la resa da dieci sgabelli bianchi intercambiabili, un grande letto con uno specchio sovrapposto che riflette le persone adagiate e la città di Siviglia sullo sfondo.
La parte di Rosina cantata egregiamente nella storia del belcanto da Maria Callas, è stata degnamente sostenuta da Marina De Liso, mezzosoprano autoctona, che ha saputo rendere una grande escursione canora ed una mimica teatrale gestualizzata in modo armonioso.
Dalle note di regia del libretto, scritte dal nobil homo Contarini: “Gioachino Rossini probabilmente sorrideva nel vedere come la sua opera più famosa venisse costantemente alterata, fraintesa ed imborghesita. Egli credeva fermamente in un’arte aristocratica non descrittiva, non romantica e pervasa della ricerca del bello, ideale, assoluto, metafisico. Mi sia permesso di dire che i sentimenti del cuore si esprimono non si imitano; Rossini è pertanto un Classico, in quanto mai alla moda, creatore casomai di mode e comunque sempre attuale”.
In questa visione registica del Barbiere rossiniano si cerca di rendere onore al bello estetico in assoluto, con questa predominanza del bianco, liberando l’opera dalle convinzioni della tradizioni, proponendo al pubblico uno spettacolo innovativo, insolito e fuori da ogni schema.
Finalmente una buon inizio di stagione per lo spettacolo proposto, il ripreso orario serale ed i meritati scroscianti applausi finali. Il prossimo spettacolo in calendario, “Tosca”, è il 15 dicembre alle ore 20.30 ed il 17 dicembre alle ore 16.00.
Fotografie di Nicola Boschetti.

PHOTOSCRIVENDO. Cristina Sartorello è terapista per disabili gravi con plurihandicap ed autismo. E’ attiva nel volontariato. Collabora con associazioni in ambito sociale per progetti e consulenza ed in ambito culturale per promozione di eventi quali mostre d’arte ed iniziative.