Inaugurato ufficialmente con la mostra “Quando l’acqua” (Museo MAAD, fino 14 aprile), il progetto “Una visione oltre” si accinge ora ad entrare nel vivo della sua fase programmatica, nella quale artisti e specialisti di comunicazione si ritrovano a lavorare fianco a fianco. L’obiettivo è la preparazione di una serie di eventi che avranno luogo ad Adria nel mese di giugno e che riguarderanno il Polesine, in modo particolare la sua genesi e la messa in evidenza di peculiarità e caratteristiche sconosciute ai più, come si evince già dal sottotitolo “di mappe in mapping”.

È atteso per giovedì 6 aprile, l’arrivo ad Adria dell’artista trentino Stefano Cagol, a lui il compito di organizzare una serie di attività per il gruppo di artisti under 35 in residenza in città dal prossimo giovedì. Tra loro: l’artista leccese Luca Coclite che spesso ha lavorato sulla memoria dei luoghi, attraverso il video e l’installazione, l’artista Giulio Zanet, nato a Torino, milanese d’adozione, legato alla pittura che spesso ama declinare in sostanza destinata a riattivare luoghi e situazioni. E da Milano arriverà anche Matteo Capobianco, la sua tecnica fonde una pratica meticolosa come quella dell’intaglio della carta, con i luoghi e l’immaginario street più contemporanei. Le sue opere danno vita ad eventi al confine tra l’underground e la sperimentazione. Di Adria sono invece, Annamaria Maccapani e Giulia Sacchetto, studentesse all’Accademia di Belle Arti di Venezia, spesso impegnate in progetti di carattere internazionale, si cimenteranno questa volta in un prezioso dialogo con il proprio territorio. Parallelamente al loro lavoro, un secondo gruppo, composto da Ginevra Mei, Carlotta Concilio, Michele Barbujani, Marco Barbujani, Niccolò Raimondi, Giorgio Gieri, si dedicherà alla implementazione di una piattaforma web geo-referenziata, che sarà il contenitore immateriale di tutte le “visioni” prodotte durante il progetto.

Sabato 8 aprile alle ore 11:00 l’artista Stefano Cagol con il curatore Tobia Donà presenteranno il progetto alla stampa insieme alla presidente di Pro Loco Letizia Guerra e a Mara Bellettato consigliere con delega alla Cultura del Comune di Adria. “Una Visione oltre, di mappe in mapping”, è un progetto promosso da Pro Loco Adria, e sostenuto dalla Fondazione cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente 2016.

Tra i numerosi partner di “Una visione oltre” ricordiamo l’Università E-campus, la rivista di fotografia Foto-Cult e l’emittente televisiva regionale 7 Gold. Patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo.

Visione Oltre 2017 poster (1)

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