L’edizione 2022 della rassegna “Tante storie per un’estate”, organizzata dall’associazione REM, è pronta a partire. Sono previste quattro date ai Giardini Zen di Adria nei venerdì 8, 15, 22 e 29 luglio alle ore 21,15

Nella prima data dell’8 luglio, condotta dalla giornalista Giorgia Brandolese, lo spazio è riservato al nuovo numero della rivista REM, da pochi giorni in edicola; vedrà in apertura la presenza di alcuni degli autori degli articoli e come ospite d’onore Gianni Sparapan, poeta e scrittore polesano di cui REM riporta una lunga intervista a firma Marco Munaro. Il suo sarà un intervento a vasto raggio che riguarderà tutta la sua produzione letteraria, a partire dal suo libro più recente “Gran de rosari” pubblicato da Il Ponte del Sale.

Il 15 luglio ci aspetta un evento imperdibile con la presenza ad Adria di Paolo Di Paolo, che presenterà “Inventarsi una vita”, un dialogo con Claudio Magris di recentissima uscita pubblicato da La nave di Teseo, che segna l’incontro inatteso fra due scrittori di generazioni diverse.
Claudio Magris e Paolo Di Paolo, partendo dal turbolento ingresso negli anni Venti di questo secolo, riflettono sui passaggi fra epoche e sulla velocità del mutamento, sulla impossibilità di “disattivare la Storia”. Né apocalittici né integrati, cercano uno spazio di lettura diverso del presente, e lo fanno esplorando le possibilità della scrittura, che fissa il volto “candido, comico, tragico, cinico, struggente, incantevole, repellente” del mondo. Consapevoli del fatto che scrivere possa avvicinarci alla vita ma anche allontanarcene irrimediabilmente, cercano di aggirare molte retoriche, o almeno di metterle alla prova. Ne risulta una meditazione a due voci sul misterioso rapporto fra il vissuto e lo scritto, sui limiti del dicibile, su ciò che sta prima e dopo ogni libro che si scrive. La freddezza di Thomas Mann e il cuore incendiato di Ibsen, i porcellini d’India sapienti e le polene che guardano la tempesta senza timore, i boccali di birra che mettono l’universo a posto e un Kafka immaginario finalista del Premio Strega. Il più giovane interroga e rilancia, il maestro mette in gioco la sua esperienza e soprattutto i suoi dubbi, ma non si limita a raccontare il passato: rompe le convenzioni aneddotiche dell’autobiografia, e immagina il futuro.

La serata sarà condotta da Cristiano Vidali.

Il 22 luglio arriva ai Giardini Zen Giulia Baldelli, scrittrice bolognese che esordisce con “L’estate che resta”, pubblicato da Guanda, un romanzo che narra l’incontro, ancora bambine, tra Giulia e Cristi, negli anni Novanta, durante le estati trascorse in un piccolo paese delle Marche. Giulia, determinata e razionale, subisce il fascino di Cristi, così fragile e così selvaggia, e capisce presto di provare per lei qualcosa di più sconvolgente e più scottante dell’amicizia. Anche Cristi è attratta da Giulia, però i suoi occhi cercano in continuazione Mattia, un bambino che sembra comprendere la sua natura selvatica più profondamente di quanto l’altra riesca a fare. Dopo una serie di estati scandite dai giochi in riva al fiume e da sofferte gelosie, i tre, arrivati alla soglia dell’adolescenza, si separano. Dieci anni più tardi, Giulia e Cristi si ritrovano a Bologna e il loro amore mai dimenticato esplode. Ma di nuovo a turbare l’equilibrio ricompare Mattia. Da quel momento le loro vite appassionate si legano per sempre. Cristi, che sa farsi amare da Giulia disperatamente e a sua volta ama senza regole, rimane il vertice irresistibile del triangolo. In una storia d’amore totalizzante, che non si cura dei generi, sopporta gli abbandoni e alla fine, quando brucia, lascia una cenere speciale da cui non può che rinascere amore.

La serata sarà condotta da Martina Romagnolo, le letture saranno affidate a Sarah Lanzoni.

La rassegna “Tante storie per un’estate” arriverà a conclusione il 29 luglio con un evento speciale, un reading musicato sul lavoro e le opere di Gianni Celati e Luigi Ghirri che sarà presentato dal Collettivo Squilibri e che sarà introdotto dagli interventi di Barbara Pregnolato e Vainer Tugnolo. “Nella nebbia e nelle apparenze” è il titolo dell’incontro, tra letture di brani, storytelling e musica. “Le parole fuggono via nella nebbia e nel sonno, sfuggono ai giorni e agli anni, non si sa dove, ma è lì che poi ci si incontra, come dice un’altra canzone nei nastri”: Celati e Ghirri, nella seconda parte del ‘900, hanno rivoluzionato i rispettivi campi della letteratura e della fotografia guardando con nuovi occhi a paesaggi umani e naturali. Una geometria emotiva che, con toni pacati e sobri, ha cambiato per sempre il nostro modo di guardare il mondo riuscendo a “fare della realtà una nuova metafora”.

 

Gianni Celati


I nostri ospiti: PAOLO DI PAOLO. Nato nel 1983 a Roma, ha pubblicato i romanzi “Raccontami la notte in cui sono nato” (2008), “Dove eravate tutti” (2011; Premio Mondello e Super Premio Vittorini), “Mandami tanta vita” (2013; finalista Premio Strega), “Una storia quasi solo d’amore” (2016), “Lontano dagli occhi” (2019; Premio Viareggio-Rèpaci), tutti nel catalogo Feltrinelli e tradotti in diverse lingue europee. Molti suoi libri sono nati da dialoghi: con Antonio Debenedetti, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, di cui ha curato “Viaggi e altri viaggi” (Feltrinelli, 2010), e Nanni Moretti. È autore di testi per bambini, fra cui “La mucca volante” (2014; finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi) e “I Classici compagni di scuola” (Feltrinelli, 2021), e per il teatro. Scrive per “la Repubblica” e per “L’Espresso”.

 

Paolo Di Paolo, foto di Laura Pietra

GIULIA BALDELLI. Nata a Fano, sul mare Adriatico, nel 1979. Dal 1998 si trasferisce a Bologna, dove consegue una laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Dopo aver maturato un’esperienza di quattordici anni nel settore manifatturiero e nella Grande Distribuzione Organizzata, ricoprendo ruoli di responsabilità nel settore assicurazione qualità, da due anni lavora come docente e valutatrice free lance nell’ambito di risk-management, food-safety e sostenibilità delle filiere agroalimentari. Scrive e vive a Bologna, insieme al marito e ai tre figli.

 

Giulia Baldelli

COLLETTIVO SQUILIBRI. Attori, narratori e musicisti di Carpi (Modena) che dal 2013, con un repertorio che spazia dalle monografie alle tematiche di genere, esplora la letteratura contemporanea proponendo reading in una veste personale, dove le letture dei brani si alternano allo storytelling, il tutto accompagnato da musica dal vivo. Sul palco salgono Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Claudio Luppi, Francesco Rossetti, Daniele Rossi, Luca Zirondoli.

La manifestazione è inserita nel calendario di Veneto Books, la rassegna diffusa di cultura editoriale promossa dall’Associazione Editori Veneti in collaborazione con la Regione del Veneto. Si svolge con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Adria ed è inserita nel calendario dei venerdì d’estate di Adria Shopping. Fa parte delle iniziative di Adria Città che legge.

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