Decidere di essere associazione significa per noi molte cose diffuse, condivisibili, aperte alle relazioni umane, alla socialità. Vogliamo realizzare attività che vadano a beneficio della comunità, abbiano un carattere volontario e creino circuiti virtuosi tra i componenti del gruppo associativo, gli oggetti (in questo caso culturali) che hanno deciso di maneggiare, gli abitanti e i luoghi, antropizzati o no.
REM ha come materia privilegiata la parola: scritta, parlata, letta, declinata in forme consone come articoli e racconti, ma anche esplorata ai fianchi, attraverso l’arte, l’immagine fissa e in movimento. E più di tutto, in sintonia con una vocazione alla socialità, l’associazione crede nel potere delle parole, capaci di smuovere animi, cambiare sguardi, lasciare segni tra le persone.
REM, prima di diventare un’associazione, era ed è uno spazio creativo fatto da una rivista periodica, corsi di scrittura e lettura, questo blog in rete come contenitore di notizie e parole libere. E si predispone ad accogliere un’attività editoriale molto più ampia pubblicando libri. Cioè strumenti di conoscenza e fantasia, oggetti che riempiono scaffali privati e biblioteche pubbliche e possono essere fucina di talenti.
Fare rete nel territorio e fra i cittadini, attraverso lettura scrittura e stampa, significa far zampillare un’acqua vivace e ricca, lasciare che bagni la terra e che da lì spuntino gemme nuove. Le parole sono gocce e tutte insieme sono fonte.
Le persone che hanno deciso di condividere questa avventura vengono da esperienze e luoghi diversi. Sono unite dalla passione per la scrittura, le parole in senso ampio, l’arte, gli eventi fruttuosi per il territorio e sono animate dal pensiero di valorizzare i luoghi e le risorse del Polesine, e quelli al di là. Perché la cultura e i fermenti che rendono belli gli spazi e le relazioni tra le persone non stanno solo nei limiti di una città o di una provincia; anzi, vivono e prosperano attraverso connessioni tra realtà e territori differenti.
Tutto questo ha l’ambizione di crescere, portando avanti i progetti esistenti e immaginandone altri, nuovi, creativi e stimolanti. Percorsi da realizzare nell’area del Delta del Po e in generale nel territorio del Veneto, regione tra le più varie e ibride per conformazione, culture, genti. E cosa c’è di più bello di ambienti, persone e sguardi eterogenei? Realtà da mettere in comunicazione e risonanza per fare in modo che la cultura sia il paesaggio nel quale viviamo e stiamo con gli altri.
Il consiglio direttivo dell’associazione REM è formato da Diego Crivellari, presidente, Monica Scarpari, vice presidente, Paola Piccolo, tesoriere, Mario Bellettato, segretario e da Giorgia Tecchiati, Sandro Marchioro, Paolo Spinello, Chiara Galdiolo, Vainer Tugnolo, Barbara Pregnolato, Daniele Franzoso.
Domanda di iscrizione all’associazione
La domanda di iscrizione va compilata e spedita via mail all’associazione all’indirizzo: rem.associazione@gmail.com oppure va consegnata a mano ad uno dei componenti del direttivo. L’IBAN dell’associazione REM è il seguente: IT70 Y089 8212 2000 1900 0002 637 presso Bancadria Colli Euganei, filiale di Rovigo.
Associazione REM Ricerca Esperienza Memoria – Corso Vittorio Emanuele II, 99 – 45011 Adria (RO) – Codice Fiscale 90019790295 – Privacy