Sul finire dell’estate e il primo autunno continuano le “Impressioni di settembre” dell’associazione REM, in collaborazione con il Presidio del Libro e il Centro di iniziativa culturale “El canfin” e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Adria.
Cinque autori in quattro date ospitati dal Bar Cavour, nella piazza adriese del Teatro Comunale, a partire dalle 18,45.
Siamo partiti venerdì 10 settembre con il giallo “Canalnero” di Marco Belli che ha viaggiato con Diego Crivellari tra le pagine del suo libro: un’indagine dell’eccentrica detective-clochard già protagonista di “Uno sbaffo di cipria”.
Domani sera, venerdì 17 settembre, arriva Cristiano Vidali con il suo saggio “Fine senza compimento. La fine della storia in Alexandre Kojève tra accelerazione e tradizione”. Protagonista della Hegel Renaissance, Alexandre Kojève è stato indubbiamente una delle figure più controverse e decisive nella riabilitazione del pensiero hegeliano nel Novecento. A contraddistinguere in modo inconfondibile la sua lettura è l’idea di una “fine della storia” già realizzatasi e correlata all’avvento del sapere assoluto tra gli esseri umani. È possibile recuperare oggi questa proposta filosofica, riconoscerne la legittimità, malgrado innumerevoli eventi continuino a prodursi? Cristiano Vidali ne parlerà con Vainer Tugnolo.
Ecco gli altri appuntamenti del mese.
Il 25 settembre il terzo è in realtà un doppio appuntamento, con due giovani scrittori che hanno portato al successo due romanzi di grande interesse, entrambi ambientati in luoghi vicini a noi.
Maria, la protagonista di “Chi se non noi” di Germana Urbani, che lavora a Bologna nello studio di un importante architetto, frequenta i convegni di bioarchitettura e le mostre dei fotografi che tanto ama, ogni venerdí ritorna però nel Delta del Po, quel mondo paludoso che avrebbe preferito dimenticare se Luca, l’uomo che ama con un’intensità febbrile, non fosse stato cosí legato a quella terra. Lui è criptico, ambiguo, manipolatore, alterna sprezzo a dolcezza. E quando la lascia, è come se un’onda di piena si rovesciasse sotto quegli “immensi cieli color cicoria”.
Dell’altro libro, “Sommersione” di Sandro Frizziero, Tiziano Scarpa così parla: “Conosco l’Isola (è facile individuarla in Pellestrina ndr) a cui si è ispirato l’autore, perciò posso apprezzare quanto l’abbia trasfigurata in una sua potente iperbole poetica, facendola diventare uno stemma di malumori e malamori universali. Un posto da cui si riescono a vedere le stelle del cielo, sì, ma solo perché «sono i lumini di un cimitero lontano».” Finalista al Premio Campiello 2020, “Sommersione” di Sandro Frizziero è uno dei romanzi italiani narrativamente più interessanti di questi anni. Stilisticamente elaborato, emozionalmente complesso e tematicamente struggente, racconta la storia di un povero diavolo che della vita non ha mai saputo bene che farsene. Un pescatore che alla memoria richiama il Santiago di Hemingway e il capitano Achab di Melville, un antieroe moderno e universale che lotta contro un mare di risentimenti e rimpianti. Con Urbani e Frizziero dialogherà Stefano Spagnolo, bibliotecario a Chioggia e animatore culturale nella sua città in vari ambiti.
La rassegna si chiuderà venerdì 1° ottobre con la presenza di un polesano doc, quel Francesco Permunian di origine cavarzerana ma da tantissimi anni residente sul lago di Garda, di cui esce per Ponte alle Grazie il libro “Giorni di collera e di annientamento”. Dialogherà con lui Sandro Marchioro, che intervista l’autore nell’ultimo numero della rivista REM in uscita il 15 settembre e che sarà presentata in alcune delle date della rassegna. Il romanzo ha sullo sfondo la provincia italiana all’epoca della pandemia globale e ci presenta un circo, un «bislacco e sguaiato teatrino umano»: Permunian ci consegna a suo modo con “Giorni di collera e di annientamento” un romanzo giocoso e feroce, una satira spietata, popolata da personaggi assurdi, grotteschi, umani troppo umani.
Per accedere all’area degli eventi è necessario possedere la certificazione verde Covid 19 (Green Pass), come da decreto legislativo 23 luglio 2021, n. 105. Altre informazioni sulla rassegna saranno disponibili sulle pagine Facebook e Instagram dell’associazione REM.

Letture, visioni, ascolti ed emozioni in giro per il Polesine… e oltre.