Ammetto di essere un lettore compulsivo, sono affascinato dai libri che tuttavia spesso inizio a leggere e poi abbandono. Se leggere è un piacere non mi sento costretto a terminare tutti i libri, certo non quelli che mi annoiano. Indipendentemente dalla firma. Non sono un critico letterario, al massimo sono un modesto (ma tenace) artigiano della scrittura e con questo spirito segnalo a chi, come me, ama leggere “Le mille verità”, scritto da Francesco Casoni e Pubblicato da Apogeo. Definire un buon libro è difficile, dentro una storia scritta bene ci sono troppe cose e inevitabilmente le categorie si rivelano inadeguate. La scatola è troppo piccola per il contenuto. La vicenda che fa da sfondo al romanzo, paradossale nella sua assurdità, è una invenzione straordinaria per descrivere il Polesine di oggi, senza compiacimenti di maniera. Ne esce un lembo di provincia estrema dell’impero che ha tagliato gli ormeggi con il passato, ma non riesce a mettersi in rotta con il presente. Figuriamoci con il futuro. I personaggi assorbono il disagio dalla terra, come i pioppi, sono narrati con realismo e rappresentano con immediatezza una realtà che, evidentemente, l’autore conosce a fondo. Protagonisti e comprimari sono descritti con pochi tratti, nitidi, sufficienti a farci capire chi sono e tuttavia lasciandoci lo spazio per aggiungere qualche dettaglio con l’immaginazione, altrimenti che si legge a fare?
Forse qualche polesano potrebbe riconoscersi in un personaggio, in un ruolo o in un atteggiamento, magari non ci fa una bella figura… probabilmente se lo merita. Questo genere di sottile vendetta è un privilegio degli scrittori.

L’ESTUARIO DEL PO. Cronache non necessariamente conformiste. Mario Bellettato è nato ad Adria nel 1956. Dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza ha intrapreso una carriera manageriale che lo ha portato a lunghe permanenze all’estero. Ha lavorato come copywriter per alcune agenzie di pubblicità e si è occupato di formazione per l’Unione Europea. Ha pubblicato i romanzi “Il sognatore” (2015) e “Due perle” (2020).
Grazie della segnalazione, felice che il libro ti sia piaciuto! 🙂