Il secondo articolo che ho realizzato per REM, in edicola e in libreria in questi giorni, è un’intervista a Nicola Gasparetto, storico dell’arte e autore del volume “L’anonimo del Novecento”, pubblicato recentemente da Apogeo Editore e dedicato al critico Giuseppe Marchiori.
Con l’intervista, ho desiderato mettere in evidenza i retroscena del lungo lavoro di ricerca tra i documenti dell’Archivio Marchiori, custodito presso la Biblioteca di Lendinara.
A Lendinara infatti, si conserva l’intera corrispondenza del critico Marchiori, che, com’è noto, tesseva relazioni epistolari con i più grandi artisti di quell’epoca. Oltre alle lettere, sono custoditi i cataloghi delle mostre: non solo quelle presentate dallo stesso Marchiori, ma anche i cataloghi delle mostre cui era invitato, ormai volumi introvabili. I faldoni, chiusi in grandi armadi, celano piccoli tesori come: originalissimi biglietti d’invito presso gallerie storiche; dediche autografe da parte di artisti che hanno fatto la storia dell’arte del XX secolo; brevi annotazioni, che sono già dei capolavori in pillole della critica dell’arte; fotografie…
“L’anonimo del Novecento” quindi offre a tutti l’opportunità di dare uno sguardo in questi armadi e scoprire i piccoli tesori che custodiscono, appannaggio non solo degli storici dell’arte ma anche di coloro che vogliono conoscere la vita dei propri personaggi illustri.

Lendinarese, nata nel 1986, ha studiato conservazione e diagnostica dell’arte a Ferrara e collabora con l’Associazione Atelier 3+10 di Mestre come curatrice di mostre.