Al via dal 15 aprile la mostra “Illuminazioni” di Giuseppe Soncin alla Osteria di Ca’ Cornera (Porto Viro), stazione di sosta nel Delta del Po.
La fotografia di Giuseppe Soncin provoca a tutta prima una specie di inganno ottico. Un improvviso lampeggiare di una nuova verità inimmaginabile, come descrive Gianpaolo Gasparetto di Ca’ Cornera. E’ un’ esperienza definibile come una penetrazione intuitiva della natura delle cose, in opposizione alla comprensione analitica e logica di esse. Le sue immagini sono un’acquisizione di nuovi punti di vista: il mondo ci appare come se fosse vestito di un nuovo abito”.
Ci avvia, con i suoi scatti, alla scoperta della natura originaria delle piccole cose, ci stuzzica, ci provoca mettendoci di fronte ai limiti mentali per oltrepassarli in un lampo di luce.
Alla base di questi lavori di Giuseppe Soncin sembra, allora, esserci una specie di pensiero filosofico orientale: “Contemplare ed osservare con attenzione tutto il mondo circostante è la pratica basilare per comprendere la vera natura delle cose, per accedere al mondo della conoscenza, anche se per brevissimi istanti illuminata”.
La mostra è visitabile dal weekend pasquale fino al 28 maggio 2017 a Ca’ Cornera, in località Ca’ Cornera, 3, nel territorio di Porto Viro. Maggiori informazioni sul sito www.cacorneradeltapo.it
Giuseppe Soncin, nato a Contarina (Ro) il 1977 di professione Farmacista, attualmente vive fra il Veneto e la Toscana.
Comincia a fotografare circa una ventina di anni fa, usando una reflex Nikon degli anni settanta. Per svariati anni rimane fedele alla pellicola nonostante l’arrivo del digitale, al quale si approccia nel 2007. Nel 2012 frequenta il foto club di Adria dove allarga il suo interesse nelle tecniche fotografiche, partecipando a concorsi e a collettive con interessanti consensi.

Letture, visioni, ascolti ed emozioni in giro per il Polesine… e oltre.