Saranno l’ex manicomio e l’ex zuccherificio, oggi area fieristica, di Rovigo i due tesori locali che apriranno le porte al pubblico per le Giornate del Fai di primavera, il 25 e 26 marzo.Da sempre occasione per scoprire le molte bellezze nascoste e abbandonate del nostro paese, le Giornate sono la proposta dei Fondo Ambiente Italiano per far scoprire chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi. Sono oltre mille quest’anno i tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili ed eccezionalmente visitabili durante questo weekend.
La Delegazione Fai di Rovigo proporrà per le giornate una serie di visite guidate all’ex ospedale psichiatrico di Granzette e all’ex zuccherificio (oggi Cen.Ser.) di Rovigo. Le visite si svolgeranno sabato 25 marzo, dalle ore 14.00 alle ore 16.30, e domenica 26 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Per partecipare non è necessaria la prenotazione.
Un’altra occasione per partecipare è la biciclettata promossa dalla Fiab di Rovigo per domenica 26 marzo, che porterà i partecipanti alla scoperta dei due luoghi, con un percorso su due ruote alla portata di tutti, di appena una decina di chilometri. In questo caso occorre iscriversi entro il 23 marzo.
Quando nel 1993 si svolse la prima edizione delle Giornate FAI di Primavera erano appena 50 i luoghi aperti al pubblico in una trentina di città. Oggi sono oltre mille in più di 400 località. In 25 anni sono stati aperti e riscoperti 10.000 luoghi in 4.300 città, con oltre 9.200.000 visitatori, 115.000 volontari coinvolti e più di 210.000 giovani e appassionati Apprendisti Ciceroni.
Nel nostro territorio le Giornate Fai di primavera hanno consentito di visitare edifici inaccessibili come Palazzo Angeli, di rivedere con occhi diversi edifici pubblici aperti alla cittadinanza, di conoscere le bellezze di Lendinara e altri comuni, di esplorare il territorio tra natura e insediamenti umani.

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