“Libri e chiacchiere… leggiamo tanto, chiacchieriamo di più” è un gruppo Facebook particolare, tutto al femminile, dedicato alla lettura. Ho intervistato Silvia Lecca, fondatrice del gruppo e Valentina Casta, che ho conosciuto alla presentazione del libro da me pubblicato “Io sono il Nordest” a Porto Tolle. Lei è invece una “letturina”, come si chiamano amichevolmente le ragazze partecipanti e che ad oggi sono 51, in tutta Italia.
Silvia, come ha preso avvio l’iniziativa della pagina facebook “Libri e chiacchiere… leggiamo tanto, chiacchieriamo di più”?
Silvia: il gruppo nasce nel novembre del 2013 prendendo spunto dal libro “Il cuore selvatico del ginepro” di Vanessa Roggeri, che vidi per caso all’interno di una libreria di Cagliari, durante la mia pausa pranzo da lavoro. La copertina mi aveva catturata e lo acquistai senza nemmeno leggere la quarta di copertina. Una scrittrice sarda al suo primo romanzo, ma mi fidai senza nemmeno pensarci troppo.
Rientrata in ufficio, lessi la quarta e, ancora ipnotizzata dalla copertina, scattai una foto al libro e la pubblicai su Facebook, volevo capire se catturava l’attenzione di altre persone. Una, due, tre… finché siamo arrivate a 15! La copertina intrigava, ma l’autrice e il libro parevano essere sconosciuti a tutte. La curiosità però era tanta, e dato che in quel periodo era stato distribuito solo nelle librerie di Cagliari, ho cercato un modo per poterlo far leggere anche alle mie amiche.
Francesca Giometti mi affianca come amministratrice (avevo necessità di un paracadute nel caso mi avessero chiuso il profilo) e insieme progettiamo il primo incontro delle “Letturine”, nome datoci per caso in metropolitana, perché eravamo tante e nella confusione era difficile poterci chiamare tutte. “Letturine” andava benissimo, eravamo noi, e tra le risate attiravamo anche la curiosità di chi ci stava intorno.
Perché i lettori e le lettrici aderiscono ad una pagina del genere?
Silvia: era il periodo in cui si lasciavano i libri sulle panchine, le famose staffette, che però avevano un inizio e mai una fine. Il mio libro invece io lo rivolevo indietro, per cui era necessaria una soluzione che consentisse a tutte di leggerlo, ma anche di farlo ritornare a Cagliari. Così nasce il gruppo. Quindici ragazze curiose di averlo fra le mani, anche se poi rimanemmo solo in 8: io, Francesca Giometti, Anna Vacca, Francesca Ruberto, Viviana Garatti, Giulia Bartomeoli, Maria Roletto, Elisa Tordi.
Decidiamo di aprire un gruppo Facebook. Il gruppo ci avrebbe permesso di monitorare il libro e di scambiarci informazioni senza dover andare ad invadere le nostre bacheche personali. Così creiamo una “zona” segreta, in maniera tale da non essere trovate da nessuno, ma soprattutto per non dare a nessuno la possibilità di frugare fra i nostri indirizzi personali, che ci servivano per le spedizioni del libro.
Le persone che entrano nel gruppo devono infatti essere curiose ed amanti della lettura come noi, devono avere un’opinione di ciò che stanno leggendo perché è quella che ci interessa davvero! Ma devono anche essere “portate”. Il gruppo è segreto e se ne viene a conoscenza solo perché un’altra “letturina”, già facente parte del gruppo, ne ha parlato. Si cresce e si va dunque avanti solo con ragazze di cui ci fidiamo.
Come mai una delle scelte per i libri in staffetta è caduta su “Io sono il Nordest”?
Valentina: perché è un libro scritto interamente da donne e tratta temi a loro vicini come la discriminazione, la loro forza interiore, la voglia di andare avanti sempre e comunque cercando la positività del quotidiano. Nel gruppo siamo tutte ragazze (ma chiaramente in futuro non disdegneremmo anche una componente maschile… chissà!), ci piacciono i romanzi, amiamo le storie che sanno leggerci dentro e capire cosa e come la pensiamo. “Io sono il Nordest” si è rivelato il libro giusto per tutte noi!
Come vengono scelti i libri della staffetta?
Valentina: vengono creati dei sondaggi dalle “admin” del gruppo, a seconda di quanti voti riceve il libro in sondaggio viene successivamente creata la staffetta. Un semplicissimo foglio, in cui le “letturine” possono aggiungere il loro nome man mano. Il tempo prestabilito di lettura è un mese, ma di solito i libri vengono letti in molto meno tempo.
Quali sono le altre iniziative del gruppo?
Silvia: abbiamo organizzato il nostro primo raduno a Milano il 14 giugno 2014, eravamo in 11 un po’ da tutta Italia… una bellissima giornata, anche se oggi di quel gruppo rimaniamo solo in 7: io, Viviana Garatti, Roberta Muzzi, Francesca Giometti, Anna Vacca, Katiuscia Rigogliosi e Antonia Di Donato Krauss. A Natale 2014, io e Francesca decidiamo di creare un evento che chiamiamo “Un segnalibro sotto l’albero”: creiamo delle copie dove solo chi spedisce sa chi riceverà il suo segnalibro.
L’intenzione, oltre agli auguri di Natale seguiti da un piccolo regalo (un segnalibro appunto), è quella di scrivere una lettera con la quale provare a convincere la lettura di un libro. Per la maggior parte ha funzionato! Nel dicembre del 2015 decidiamo di creare un altro evento, e lo intitoliamo “Evento Segnasogno”. Questa volta decidiamo che i segnalibri devono essere creati a mano da ciascuna letturina, e sempre con il precedente “effetto sorpresa” ciascuna letturina deve invece scrivere la sua frase preferita tratta da un romanzo.
Chi amministra oggi il gruppo?
Silvia: nel 2016 il mio tempo da dedicare alla gestione dei gruppi inizia vertiginosamente a diminuire, così a luglio do la cattiva notizia: si chiude! Fortunatamente però Katiuscia, Simona, Serena (e un’altra ragazza che oggi non fa più parte del gruppo) si propongono di farlo sopravvivere e nell’agosto del 2016 diventano le nuove amministratrici… Oggi nel gruppo siamo in 51.
Che cosa rappresenta per voi la lettura?
Silvia: per me la lettura è come un sentiero da percorrere, un modo per alimentare la mia mente che è sempre alla ricerca di cose nuove. Sono curiosa e so che tra le pagine dei libri ci sono un’infinità di cose da scoprire, quindi più leggo e più la mia curiosità si moltiplica! Perciò non smetterò mai di leggere. Non solo romanzi.
Valentina: la lettura per me è una via di fuga. Quando leggo, ogni problema, ogni cruccio sparisce, a volte sono talmente assorta che dimentico di preparare la cena… di fare qualche lavoro in casa o addirittura di andare a dormire! Se un libro mi piace lo “divoro” in un paio di giorni, indipendentemente dalla lunghezza e cerco subito altri libri dello stesso autore o della stessa autrice. Fortunatamente per me, e per il mio riposo, pochi mi hanno appassionata a tal punto!
Se una lettrice desiderasse aderire alla vostra iniziativa cosa deve fare?
Valentina: la lettrice dovrebbe innanzitutto cercarmi su Facebook e presentarsi, poi potrei richiedere io l’iscrizione al gruppo Facebook. Questo, diciamo, dopo aver appurato che nei suoi confronti può esserci una certa fiducia, perchè oltre a lasciarci tutti i suoi dati personali è necessario che rispedisca il libro ai nostri indirizzi e quindi abbia lei stessa i nostri.

Paolo Spinello con Sandro Marchioro, Monica Scarpari, Cristiana Cobianco e Michele Beltramini ha fondato la rivista REM e il sito remweb.it
Orgogliosa di aver fatto parte di questo gruppo. Esperienza unica e indimenticabile. Anna.
Onorata ed orgogliosa di far parte di questo gruppo: ho potuto conoscere delle Letturine fantastiche non solo “dal vivo”, ma anche e soprattutto tra le pagine dei libri che hanno proposto. Perchè in ogni romanzo che amiamo c’è un po’ di noi!