Dice Blaise Pascal: «Tutta la infelicità degli uomini viene da una sola cosa che è quella di non saper stare in riposo in una stanza». Non ci riusciamo. Due giorni dopo siamo di nuovo a cercare applausi. La compulsività del tempo ordinario rientra dalla finestra nel tempo straordinario. L’esibizionismo è figlio della presunzione. E forse anche un po’ della solitudine. Della paura della solitudine. Leggo il volantone di Pasqua di Comunione e liberazione, tratto da un pensiero di don Luigi Giussani: «Il vero protagonista della storia è il mendicante». Colui che chiede.

MISANTROPIE. Cercando l’antivirus. Maurizio Caverzan è giornalista professionista. Attualmente collabora con La Verità e Panorama e tiene il blog CaveVisioni.it Ha pubblicato nel 2020 con Apogeo Editore “Misantropie” e “Fabula veneta. Incontri con scrittori, editori, poeti”.
Ecco perché CL è salita alle cronache giudiziarie per colpa dei mendicanti!
La colpa è sempre delle classi subalterne.