Dicono che anche dopo dovremo rispettare il distanziamento sociale. Un metro e più. E non è detto che ce la sbrigheremo in fretta. Sarà dura. Tra le cose che mancano, oltre alla possibilità di andare liberi e di accedere ai sacramenti, c’è il contatto fisico. Abbracciare tua moglie. Un amico. Distanziamento vuol dire stare alla larga. Tenere le distanze. È una regola di sopravvivenza. Indispensabile. C’è anche un’altra distanza. È la mancanza di sintonia. La non condivisione. Il sentire su frequenze diverse. È qualcosa di ignoto. Che si avverte. Che ti investe. Può fare male. Come un virus di incomunicabilità. Nell’era della comunicazione.

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