Quante volte abbiamo sentito questa espressione. Ascoltata al cinema. Letta nei romanzi. Là fuori. Nel mondo. In città. Ovunque, altrove da noi. La si usa per tracciare una distanza. Una differenza. Uno scostamento tra sé e il resto del mondo. Venato di estraneità. Forse anche di una vaga superiorità. Un’espressione che indica una demarcazione, una separazione. Là fuori, opposto a qua dentro. Forse è anche una forma di difesa. Non lo diremmo più a quel modo. Ancor più in un giorno di gite e scampagnate come oggi. Niente scostamento. Niente demarcazione. Solo desiderio di andare. Di condividere. Spensierati. Con più semplicità. Forse.

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