Amazon ha diffuso un comunicato per giustificare il fatto che, d’ora in avanti, le consegne dei libri potranno subire ritardi. Precedenza ai beni di prima necessità. Incontestabile. I libri sono beni di seconda necessità. O di terza. Sicuri? Tutti quelli che parlano in tv collegati dalle loro case, lo fanno con alle spalle una libreria. Diciamo la verità, una cosa un tantino stucchevole. Però, da questo a dire che i libri siano superflui… Tanto più in un tempo così casalingo… Ricapitolando. Amazon non consegna e i negozi di libri sono chiusi. L’altro giorno mi è arrivato un appello per la loro riapertura. “Sono giorni che con grande responsabilità gli italiani si mettono in coda, con maschere e guanti, davanti ai supermercati e alle farmacie. Non si vede perché i consumatori di libri sarebbero meno disciplinati dei consumatori di cibo o medicinali”. Che poi sono più o meno le stesse persone. Mi pare.

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