Carlo lo inseguivo da mesi e lui niente. Non rispondeva. Di rado anche ai messaggi. Dall’autunno, quando ha smesso di lavorare in un posto importante ed è andato in pensione, è sparito. Definitivamente. Niente consulenze, collaborazioni. Niente uscite pubbliche. Ci conosciamo da una trentina d’anni. È una persona vulcanica, colta, piena di risorse. Stimata. A volte cede al narcisismo. Ha superato i settanta. Ma da quando ha smesso di lavorare, è scomparso. Ritirato, anche nelle comunicazioni. Siccome conosco la sua indole, una certa sensibilità esistenziale, ogni tanto lo sollecitavo. Finalmente, si è fatto vivo. «Sto studiando», mi ha detto. Sono felice di averlo sentito e che mi abbia detto che sta studiando. Se si è palesato è la conferma che la situazione è seria.

MISANTROPIE. Cercando l’antivirus. Maurizio Caverzan è giornalista professionista. Attualmente collabora con La Verità e Panorama e tiene il blog CaveVisioni.it Ha pubblicato nel 2020 con Apogeo Editore “Misantropie” e “Fabula veneta. Incontri con scrittori, editori, poeti”.