Nel comune padovano di Polverara c’è un nuovo bosco con oltre duemila alberi. L’hanno realizzato i volontari dell’associazione Spiritus Mundi (www.ilboscovivo.eu) con l’amministrazione comunale, per far tornare il verde in questo scorcio di campagna veneta.
Centinaia di cittadini, volontari della protezione civile e della Pro Loco, assieme a Spiritus Mundi in questi anni hanno partecipato alle piantumazioni, che trasformeranno un brullo terreno di campagna in un polmone verde.
Il bosco di Polverara
Gli ultimi 300 alberelli e arbusti sono stati piantati il 30 novembre, completando un progetto iniziato un paio di anni fa in un’area agricola di circa 15 mila metri quadrati, vicino al fiume Bacchiglione.

Sarà uno spazio per la comunità, che mitigherà l’afa dell’estate e contribuirà ad assorbire anidride carbonica, darà rifugio a specie animali e preziosi insetti e contribuirà a migliorare la salute della popolazione.
Querce, tigli, aceri e altre specie autoctone cresceranno nel futuro bosco di Polverara, che farà rivivere un piccolo pezzo di quella foresta secolare che in tempi antichi ricopriva il Veneto, poi spazzata via dall’urbanizzazione, dalla deforestazione e dall’agricoltura intensiva.
Il bosco di Roncajette
In ottobre l’associazione ha completato anche la piantumazione di centinaia di piante a Roncajette, frazione del vicino comune di Ponte San Nicolò, con la realizzazione di un bosco su una superficie di 8.500 metri quadrati vicino al Bacchiglione.


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