Da quando sono bambino guardo Quark e mi piace tantissimo. La parte che guardo più volentieri di Quark è quando parla di virus o batteri, perché sono degli esseri davvero incredibili sia che siano buoni o che siano cattivi.
Ogni volta che si parla di virus o batteri mi domando sempre se essendo così buoni o così cancari siano anche intelligenti e che forma di intelligenza sia la loro. Perché io sono abituato coi cani e coi gatti, ma so che anche le quaglie o le nutrie hanno una loro intelligenza e anche le mosche, anche se non so andare sulla cacca che tipi di intelligenza sia; perché ad esempio il virus dell’influenza fa delle cose incredibili ma se tiri un legno mica corre a prendertelo e te lo porta indietro.
A me comunque tutta questa intelligenza istintiva dei virus e dei batteri che ho visto su Quark mi fa una gran paura, perché se una nutria mi rincorre io scappo come una lepre ma se mi si intriga dentro il batterio della cagarella dove vuoi che corra, a parte verso il cesso.
E insomma ogni volta che guardo Quark io sono strafelice perché imparo sempre qualche cosa di nuovo ed è bellissimo imparare tante di quelle cose lì della scienza; però ogni volta faccio una fatica a prendere il sonno perché mi immagino una caterva di virus e batteri che mi infettano varie parti del corpo, e il giorno dopo mi lavo le mani mille volte e parlo alle persone da due metri di distanza e non stringo la mano neanche a mia mamma.
Sapere le cose è tanto bello, ma ci vogliono i coglioni.

Sandro Marchioro insegna storia e letteratura in una scuola superiore. E’ giornalista, ha scritto sul “Corriere del Veneto” ed è stato direttore di alcuni periodici locali. E’ da sempre direttore responsabile della rivista “REM – Ricerca Esperienza Memoria”.