Ripartiamo dall’Editoriale che apre il numero 27 della rivista REM per regalare ai lettori frammenti di pagine che, a leggerle per intero, offrono una panoramica e un approfondimento su fatti, luoghi, autori, artisti, eventi tra Adige e Po.
L’Editoriale dunque. Per Rem 27 il contributo è dello scrittore Ferdinando Camon, di cui l’associazione REM, con il marchio Apogeo, ha da poco pubblicato “Occidente”, versione definitiva di un testo fondamentale per comprendere il Novecento e gli anni di piombo. Qui l’approfondimento al testo.
“Le fosse comuni” è invece la riflessione che apre la rivista. Uno scritto cui REM tiene molto, perché nella fatica che il mondo fa per riprendere forze, guardare orizzonti nuovi, tornare a consuetudini confortanti, inventarne altre, tra tutto questo, la guerra e ogni suo corollario sembrano rimanere lì, tesi come un filo che non ci sente a spezzarsi. Come fosse un architrave del dolore umano, del suo camminare nella storia.
Se abbiamo bisogno di spensieratezza, al mondo è necessaria anche consapevolezza.
Ferdinando Camon con il suo stile pieno di respiro ce ne dà i dettagli e gli appigli.
Chi ha gettato quei morti in una fossa comune li odiava, chi scava e li tira fuori e li separa uno dall’altro per riconoscerli li ama. Chi li ha buttati nella fossa comune ha chiuso i conti con loro per sempre. Chi vuol tirarli fuori e seppellirli individualmente e nominativamente avrà conti aperti con loro per sempre. La vita continua all’infinito, e con la vita l’amore. Potrei anche dirlo all’inverso: l’amore continua all’infinito, e con l’amore la vita. Ho appena visto la foto del bambino che ha portato un succo di frutta sulla tomba della madre. Il succo si vede, è nel lungo bicchiere di plastica posato al centro della tomba. Il bambino è voltato verso di noi e ci guarda sorridendo, si vede che è contento. Lui e sua madre, con tanti altri, erano chiusi nel sotterraneo di un palazzo assediato, gli assedianti gl’impedivano di uscire, dovevano restare lì anche se lì morivano di fame e di sete. Sua madre è morta di sete. Adesso lui le porta da bere una raffinatezza, non banale acqua, ma un succo di frutta. È fiero di questo. E pensa che la madre sia fiera di lui. È la morte come dialogo…
Vale la pena leggerlo per intero questo Editoriale. Sta a pagina 5 di REM 27.
Dove acquistare REM
REM 27 è disponibile in tutte le edicole della provincia di Rovigo e si trova in vendita anche alle librerie Libri Appesi di Adria, Ubik di Rovigo di Piazza Vittorio e Fattoria ed Edera di Carta di Cavarzere. Si può anche richiedere tramite il sito di Apogeo Editore, a questo link.
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