Mancano pochi giorni al secondo appuntamento con la Stagione Lirica del Teatro Sociale di Rovigo, che prevede la messa in scena di una delle opere più amate dal pubblico, venerdì 15 dicembre alle 20.30 infatti il sipario del Teatro Sociale si alzerà su Tosca di Giacomo Puccini. L’opera sarà replicata domenica 17 dicembre alle 16 e verrà presentata in anteprima agli studenti mercoledì 13 dicembre alle 16. Anche per questo spettacolo non manca l’appuntamento con il Teatroragazzi che ha già il tutto esaurito e grandi richieste anche per il “dietro le quinte”. La presentazione dell’opera sarà giovedì 14 dicembre alle 18 al Ridotto del Teatro Sociale, a cura di Luigi Costato. Il dramma pucciniano vedrà nei panni della protagonista Gabrielle Mouhlen, soprano olandese che ha più volte interpretato questo ruolo, della quale la critica apprezza la grande facilità nel settore acuto e la corposità lungo tutta la gamma vocale. Al suo fianco ci sarà, come Cavaradossi, il tenore padovano Cristian Ricci mentre il baritono Mauro Bonfanti interpreterà il crudele Barone Scarpia. Completano il cast Italo Proferisce nel ruolo di Angelotti, Angelo Nardinocchi che sarà il Sagrestano, Claudio Mannino come Sciarrone, Blagoj Nacoski nel ruolo di Spoletta e Francesco Toso che sarà il Carceriere. La direzione dell’Orchestra sinfonica delle Terre Verdiane è affidata al maestro Simon Krečič, a dirigere il Coro Lirico Veneto sarà Flavia Bernardi mentre il Coro di Voci bianche Leopold Mozart di Rovigo verrà diretto da Francesco Toso. Regia, scene e costumi sono di Artemio Cabassi e le luci a cura di Marco Ogliosi. Si tratta di una coproduzione del Teatro sociale di Rovigo e della Fondazione Rovigo Cultura.

Per informazioni è possibile rivolgersi al botteghino del teatro chiamando lo 0425/25614 o scrivendo all’indirizzo teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it.

Musical… Mente
Un luogo nel quale la musica trova spazio nel senso più ampio del suo significato, invita a guardare la realtà con occhi diversi, con occhi e mente illuminati dalla musica.
Nicla Sguotti risiede da sempre a Rottanova di Cavarzere, paese natale di Tullio Serafin. Si è laureata con il massimo dei voti in Lettere all’Università di Padova, indirizzo Storia della musica moderna e contemporanea, con una tesi sul celebre direttore d’orchestra, dalla quale ha preso vita il saggio “Tullio Serafin, il custode del bel canto”. Collabora con associazioni ed enti culturali in qualità di musicologa ed ha al suo attivo diverse importanti collaborazioni con musicisti e artisti di fama internazionale. È giornalista pubblicista e scrive per diverse testate venete. Per la sua instancabile opera di divulgatrice di cultura, e in particolare per il notevole lavoro di ricerca su Tullio Serafin, il 2 giugno 2017 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferitale dal Capo dello Stato.