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La formula della felicità

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La formula della felicità
Quando parliamo di felicità nel senso comune intendiamo un momento di transitoria euforia, una sensazione molto bella ma altrettanto impermanente. E' il caso di quando riceviamo un regalo da qualcuno: ci sentiamo felici, ma poi questo stato d'animo si diluisce nel tempo. Nessun problema comunque, è del tutto fisiologico.

La felicità, nel suo vero significato, è qualcosa di più. Deriva dal greco feo (produco, fecondo). Non è una semplice conseguenza emotiva di quanto ci accade, ma il risultato del nostro miglior impegno nell'adattarci all'ambiente. E' la realizzazione delle nostre capacità; oggigiorno viene usato il termine inglese flourishing (fiorire).

Esiste quindi una ricetta per la nostra fioritura? Rispondere ad una domanda simile non è mai facile, ma qualcuno ci ha provato. Dopo anni di ricerche lo psicologo Martin Seligman (2002) è arrivato a proporre la seguente formula della felicità:

Felicità = Gamma prestabilita + Circostanze + Volontà

Ci sarebbero quindi tre fattori che tutti assieme determinano il nostro livello di Felicità.

La Gamma prestabilita è la nostra predisposizione innata, dovuta in grossa parte alla genetica. Tutti noi abbiamo un "livello base" intorno al quale ci manteniamo.

Le Circostanze riguardano le caratteristiche dell'ambiente in cui viviamo: status socio-economico, relazioni, salute ecc. La cattiva notizia è che abbiamo un controllo limitato su di esse, quella buona è che, contrariamente a quello che si pensa, tali circostanze hanno un effetto limitato sulla nostra felicità.

All'interno di questa categoria le relazioni sono forse le più influenti, oltre che le più gestibili. La ricerca scientifica dimostra una forte correlazione tra la felicità e la qualità delle relazioni, anche se non è chiara la direzione di questo rapporto: siamo felici perché abbiamo buone relazioni, oppure abbiamo buone relazioni perché siamo felici? In ogni caso, vale la pena interessarsi alla qualità delle nostre frequentazioni.

L'ultimo fattore è la Volontà, ovvero il risultato di tutte le nostre azioni. E' la componente più importante della nostra capacità di essere felici, l'unica su cui abbiamo il totale controllo. Questo assunto è anche un invito ad una presa di responsabilità nei confronti del nostro benessere. La nostra felicità dipende dal nostro impegno nel coltivarla. Ci vuole tempo per comprendere se stessi, per scoprire cosa ci fa stare meglio. Per qualcuno ci sarà bisogno dell'aiuto di un professionista.

Il punto è: possiamo essere felici.


Disclaimer: questo articolo ha il puro scopo di fornire dei brevi spunti riflessivi su tematiche psicologiche e non sostituisce in alcun modo il parere di un professionista abilitato all'interno di un colloquio terapeutico.