Due importanti seminari sulla povertà alimentare
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In aiuto alla povertà alimentare
L'emporio della solidarietà a sostegno di quasi mille famiglie. Presto due seminari a Rovigo e Adria
ROVIGO - La sicurezza e le reti di supporto alle fragilità alimentari sono i grandi temi al centro di un importante progetto di ricerca condotto dall'università IUAV di Venezia in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato di Padova e Rovigo.
A fronte di una crescente vulnerabilità del sistema alimentare globale, la ricerca evidenzia l'urgenza di una governance territoriale efficace ed efficiente nell'affrontare sfide sempre più complesse. Allo stesso tempo, rivela un quadro dettagliato della povertà alimentare nella provincia di Rovigo, evidenziando il ruolo cruciale del volontariato, descrivendone i flussi di distribuzione solidale e mappando le aree dove è necessario un maggiore intervento. La ricerca si inserisce nel programma regionale veneto FSE+ 2021-2027 Priorità 2 obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" e mira a rafforzare la gestione alimentare del territorio.
Le recenti crisi climatiche, pandemiche e geopolitiche hanno accentuato l'insicurezza alimentare tra le famiglie polesane. Per affrontare questa crescente vulnerabilità, i sistemi di supporto e assistenza gestiti da associazioni di volontariato e altri enti del terzo settore, sono ormai indispensabili.
CSV e dell'Emporio della solidarietà. Lo studio si è concentrato in particolare sull'Emporio della solidarietà di Rovigo, una delle principali realtà nel settore del supporto alimentare locale, finanziato dalla Regione del Veneto, gestito dal Centro Servizio per il Volontariato e affidato a Bandiera Gialla ODV che ne garantisce l'operatività. L'Emporio funge da magazzino di stoccaggio e fulcro di distribuzione di beni alimentari e di prima necessità a una vasta rete di associazioni che, a loro volta, li forniscono capillarmente sul territorio a persone e famiglie in stato di bisogno. I prodotti provengono da diverse fonti, inclusi Banco Alimentare, Avepa, e donazioni solidali da agricoltura, industria e supermercati.
L'Emporio della solidarietà raggiunge annualmente 2.891 persone e 935 famiglie, distribuendo oltre 2.320 quintali di alimenti attraverso 53 associazioni distributrici in 43 Comuni della provincia di Rovigo e della Bassa Padovana. I volontari impegnati nella distribuzione sono circa 180, "i volontari e le volontarie che prestano servizio alla rete di distribuzione alimentare dell'Emporio della Solidarietà svolgono ogni giorno un lavoro straordinario, portando cibo e sostegno a bambini, anziani, donne e uomini sull'intero territorio - afferma Marinella Mantovani, presidente del Centro di Servizi per il Volontariato di Padova e Rovigo - Eppure tutto questo non basta mai: mancano risorse economiche per far fronte ai costi di carburante, al noleggio dei mezzi di trasporto, al pagamento delle utenze, in particolare dell'energia elettrica per gli impianti refrigeranti. E i volontari non sono supereroi: possono ammalarsi, possono subire periodi di eccessiva pressione, possono avere problemi personali. Per questo c'è bisogno di aiuti strutturali che sostengono dalle fondamenta le reti della solidarietà. Come CSV riteniamo essenziale riuscire a sensibilizzare le amministrazioni e i diversi soggetti sociali, invitandoli ad attivare aiuti concreti."
Il futuro. La ricerca dell'Università IUAV, condotta dai ricercatori Silvia Zanini e Paolo Capovilla, sotto la supervisione dei docenti Giulia Lucertini e Denis Maragno, ha definito strategie concrete per migliorare la filiera alimentare in Polesine: dalla creazione di nuovi "food hub" al coinvolgimento di nuovi attori, dall'efficientamento della rete di distribuzione a proposte sostenibili ed innovative come il potenziamento degli orti urbani e il rafforzamento delle collaborazioni commerciali e [termine mancante]. Di fondamentale importanza appare anche il potenziamento delle attività sociali complementari per affrontare le cause strutturali della povertà alimentare e prevenire la fame. Un elemento chiave di queste strategie è, per CSV, la collaborazione con gli enti locali e l'attivazione di azioni di sensibilizzazione e formazione per volontari e cittadini volte a costruire relazioni generative di cura e supporto.
I seminari. I risultati della ricerca, le possibili strategie per il futuro nonché la condivisione di buone pratiche saranno al centro di due giornate seminariali: la prima, dedicata al mondo del volontariato e a chiunque voglia approfondire, conoscere e avvicinarsi al sistema della solidarietà alimentare, si terrà martedì 17 giugno 2025 al CSV Padova e Rovigo, nella sede di Rovigo in Viale Tre Martiri, dalle 9 alle 18. Il secondo appuntamento, dedicato alle amministrazioni comunali, alle altre istituzioni e al volontariato del Basso Polesine, si svolgerà martedì 24 giugno alla Casa delle associazioni di Adria in via Dante dalle ore 9 alle 18. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare gli uffici del CSV (0425 29637 - info@csvpadovarovigo.org).