"Una certa idea di cinema": il film su Carlo Mazzacurati a Rovigo con REM
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Qual era l'idea di cinema di Carlo Mazzacurati? Come è stato capace di narrare il Nordest e renderlo visibile?
A oltre dieci anni dalla scomparsa del regista padovano, mancato ad appena 57 anni nel gennaio 2014, il film "Carlo Mazzacurati. Una certa idea di cinema" rende omaggio ad un grande del cinema italiano e al suo modo unico di narrare, diretto da Mario Canale e Enzo Monteleone. E arriva al cinema teatro Duomo di Rovigo martedì 18 marzo, con un doppio appuntamento: alle 17 la proiezione, alle 19.30 un evento in cui la visione del film sarà preceduta da una conversazione. In sala il regista Enzo Monteleone, che dialogherà con Vainer Tugnolo dell'associazione REM. Una presenza, quest'ultima, affatto casuale: l'ultimo numero della rivista REM, edita dall'associazione, è infatti dedicato proprio a Mazzacurati e al suo cinema.
Il film ne ricostruisce la storia attraverso una lunga intervista video di Mario Canale del 1999, a cui si affiancano memorie di chi ha conosciuto Mazzacurati: per citarne due tra i tanti, Nanni Moretti, che produsse il suo primo film "Notte italiana", o l'attore Marco Paolini, che qui ne commenta "Il toro". Rispettoso e delicato, il documentario di Canale e Monteleone mostra questa "certa idea di cinema" nutrita da letture classiche e novecentesche, ma anche dall'amore per il territorio e il paesaggio in cui Mazzacurati ha vissuto, che prima dei suoi film era sempre stato in genere marginale e inesplorato al cinema. Emerge anche l'uomo Mazzacurati, persona legata agli ambienti in cui è vissuto, alle persone comuni e umili, che ha saputo narrare nelle sue storie.
L'evento del 18 marzo è organizzato in collaborazione con il circolo del cinema di Adria, che porta proprio il nome del grande regista. Per informazioni e prevendite, basta visitare il sito www.cinemaduomo.it
