Descrizione
Ho soccorso decine di animali feriti contribuendo al loro salvataggio e spesso salvandoli personalmente. Mi sono arrampicato su onde altissime e sono caduto in precipizi senza fondo, solo per uscire in mare. Ho raccolto dati su numerose forme di vita che abitano questo territorio. Ho incontrato persone straordinarie, mangiato e bevuto nei luoghi più impensabili. Ho nuotato nelle acque lente del Po per molte estati e rischiato di essere colpito da una fucilata almeno un paio di volte. Ho percorso chilometri sotto tormente di neve siberiane a Ca’ Venier. Mi sono imbarcato in gennaio con la febbre a 40° e sono sbarcato poche ore dopo sano come un pesce. Ho visto il Fiume avanzare nel mare per decine di metri e il giorno dopo ritirarsi spaventato per una mareggiata di scirocco. Ho inseguito chimere e scoperto animali rarissimi, uccelli che non si vedevano da secoli, mammiferi che scendono dalle montagne, pesci tropicali e uccelli artici, piante rimaste qui intrappolate da diecimila anni. Ho visto tartarughe marine risalire il Fiume in estate, delfini morire in laguna, alberi provenienti dalla sorgente adagiarsi su una spiaggia come fosse per sempre. Ho osservato la furia del Fiume in piena mentre spazzava via isole come fossero vascelli di carta e sradicava alberi come fossero stuzzicadenti, e ho visto isole di sabbia ricoprirsi di vegetazione nel giro di qualche giorno per poi scomparire nel giro di un minuto a causa di un fortunale. Ho visto il Delta cambiare, a volte in meglio altre in peggio, senza lasciare nemmeno più il ricordo del passato.
Oggi il Delta è parte integrante della mia vita, e ogni volta che ci vado è un viaggio, sul filo dell’ultima frontiera. Eccomi qui a raccontarlo.
Una nuova edizione per un libro di successo
“Viaggio nel Delta del Po. Guida sentimentale all’ultima frontiera” è il libro più recente del naturalista adriese Danilo Trombin. Il libro è uscito in una nuova edizione con l’aggiunta di un capitolo e della postfazione dello scrittore parmense Guido Conti.
Si tratta di una pubblicazione difficilmente inquadrabile in generi letterari schematici e predefiniti, dai quali esula per diversi motivi: a tratti l’opera appare come una vera e propria guida al territorio, dove si consigliano itinerari e luoghi da visitare, mentre in altri somiglia molto di più ad un racconto di viaggio, attraverso il quale l’autore, lasciando spazio a un flusso che mescola ricordi personali, finzione romanzesca, ma anche dati rigorosamente storici ed informazioni di carattere scientifico, trova il bandolo di una matassa narrativa mai scontata o banale, in grado di accompagnare passo dopo passo il lettore nei meandri più reconditi del territorio del Delta del Po, delimitato a nord dalle foci dell’Adige e a sud dalle Saline di Cervia.
Nato con l’idea di realizzare una guida per il turista e per il viaggiatore, l’opera si discosta ben presto da un tragitto canonico, per addentrarsi in un mondo fantastico, popolato di animali che vivono in ambienti incontaminati e descrivendo personaggi straordinari che hanno trascorso la loro vita sulle sponde del Grande Fiume.
Partendo dai ricordi dell’infanzia, Trombin traccia un percorso fisico che riesce a dar vita anche a un paesaggio dell’anima, che attraversa il Giardino Botanico di Porto Caleri, le Valli da pesca, il Bosco della Mesola e le Valli di Comacchio, fino alle zone umide del ravennate, con il pregio di integrare la geografia fisica a quella interiore, in un tragitto che comprende le terre venete e emiliano-romagnole.
Grazie a una scrittura semplice e coinvolgente, a tratti visionaria e affascinante, Trombin riesce a trasmettere tutta la sua grande passione per il Delta del Po, oltre all’amore per la Natura che lo muove ogni giorno attraverso confini indefiniti e stormi d’uccelli migratori.
L’edizione di Apogeo Editore si avvale di alcune illustrazioni del pittore cesenate Cristiano Pinna, di alcune mappe che aiutano ad orizzontarsi nel territorio e della prefazione di Francesco Petretti, uno dei conduttori della trasmissione televisiva “Geo”, biologo del comitato scientifico di WWF Italia.