Descrizione
Adolfo Rossi nacque il 30 settembre 1857 a Valdentro, odierna frazione del Comune di Lendinara (RO). Interrotti gli studi liceali per la prematura morte del padre trovoĚ impiego presso lâufficio postale lendinarese, ma come ricorderaĚ egli stesso â... seguitavo ad ammattire sui libri, e cominciavo a scrivere come per istinto [...]. Alberto Mario, mio concittadino, vide le prime novelle che scarabocchiavo, e mi incoraggioĚ a continuareâ. Nel 1879 emigroĚ negli Stati Uniti; qui si adattoĚ ai mestieri piuĚ umili, dallâoperaio di fabbrica al venditore ambulante e al portiere dâalbergo, seguendo il destino di molti suoi connazionali. Dopo molteplici esperienze fu chiamato come redattore del quotidiano âIl Progresso Italo-Americanoâ, organo di stampa destinato a diventare la piuĚ autorevole voce in America in lingua italiana. Rientrato in Italia si mise al servizio di importanti quotidiani nazionali avendo assimilato quello stile giornalistico anglosassone maturato negli anni newyorkesi. Nacquero cosiĚ, tra il 1884 e il 1901, le collaborazioni con âIl Messaggeroâ, âLa Tribuna di Romaâ, âlâAdriaticoâ di Venezia presso cui arrivoĚ al ruolo di vicedirettore, ed il giaĚ prestigioso âCorriere della Seraâ. Di questâultima testata fu corrispondente durante la campagna coloniale dâEritrea. Dai suoi scritti giornalistici spesso traeva il materiale per la pubblicazione di libri che riscuotevano particolare diffusione, un filone che aveva avuto modo di avviare dopo la fine dellâesperienza dâoltreoceano con la stampa di âUn italiano in Americaâ. Fu proprio alla luce di questi trascorsi che nel 1901 venne coinvolto nel Commissariato per lâEmigrazione, organo che aveva lâobiettivo di controllare il fenomeno dellâemigrazione italiana e fornire un aiuto agli espatriati. Gli fu inizialmente affidata una missione nello stato brasiliano di San Paolo; per lâefficacia con cui condusse lâincarico lâanno successivo venne nominato Ispettore Viaggiante ed inviato in Sudafrica. Nel 1904, nella stessa veste, fu la volta del suo ritorno negli Stati Uniti. I suoi brillanti traguardi determinarono lâingresso nei ranghi della diplomazia: nel 1908 fu Console Reggente a Denver, in Colorado; tra il 1912 e 1914 fu Console Onorario a Santa Fe, nel New Mexico; alla fine dello stesso anno Ministro Residente a AsuncioĚn, in Paraguay; ed infine dal 1919 Ministro Plenipotenziario a Buenos Aires, in Argentina. Fu qui che la morte lo colse improvvisamente il 28 luglio 1921; le sue spoglie vennero rimpatriate nello stesso anno per essere tumulate nel cimitero comunale di Lendinara. La presente pubblicazione si propone come contributo per riscoprire il quinquennio del giovanile soggiorno oltreoceano di Adolfo Rossi, soffermandosi particolarmente sulla collaborazione alla testata giornalistica il âProgresso Italo-Americanoâ e sulla prima stesura delle note autobiografiche che confluiranno nei volumi âUn italiano in Americaâ e âNel paese dei dollariâ.
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