Rovigo, l'evoluzione di una città (1866-1921) - Maurizio Romanato, Federico Saccardin - Apogeo Editore - Libro remweb.it
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Rovigo, l'evoluzione di una città (1866-1921)

Dall'unità d'Italia all'alba del Fascismo

Descrizione

Raccontare la storia urbana e soprattutto la storia dell’evoluzione di una città non è mai cosa semplice. In particolare se si parla di una piccola città del Veneto come Rovigo spesso al margine del dibattito urbanistico e soprattutto oggetto di profonde mutazioni dell’assetto urbano nel corso dei secoli, che ne hanno trasformato la conformazione quasi sempre senza un disegno complessivo, piuttosto per addizione e per singoli interventi di ripristino. Gli autori, a partire da ricerche avviate da Federico Saccardin, urbanista, ma soprattutto amministratore di lungo corso del Polesine, analizzano la finestra temporale che va dal 1866 al 1921 della storia urbana della città. Parliamo di storia urbana perché, seppure il testo contenga parti ampie dal taglio storiografico, molto ben documentate, e soprattutto sezioni dedicate a ripercorrere la storia amministrativa della città, il volume mira ad offrirci una rilettura attenta delle trasformazioni urbane della città sia in tempo di guerra che in tempo di pace, ricostruendo fasi cruciali del processo di configurazione moderna di Rovigo, ma anche della sua incompiutezza. E proprio dall’incompiutezza della città, la stessa trovata dall’esercito italiano nel 1866 all’ingresso a Rovigo dopo la fuga degli austriaci, che prende avvio la riflessione del testo. Emerge uno spaccato di città da rifondare e da ridisegnare, partendo da una scarsa qualità dell’ambiente urbano sia dal punto di vista degli spazi pubblici che della qualità dell’architettura, soprattutto nel ventennio immediatamente successivo all’annessione all’Italia (dalla prefazione di Francesco Musco)

Rovigo, l'evoluzione di una città (1866-1921)
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